In data 20 e 21 aprile si è svolto presso la Sala Vivaldi del Conservatorio di Udine un mini festival composto da due eventi musicali i cui protagonisti sono stati gli allievi di alcune classi del Conservatorio con la partecipazione di allievi e musicisti esterni.
La manifestazione si è posta l’obbiettivo di offrire al pubblico gli esperimenti musicali dei ragazzi.
L’indice di gradimento espresso dal numero dei presenti in sala complessivamente è stato positivo. Su 70 posti della Sala circa un cinquantina erano occupati da genitori, parenti e compagni di scuola dei musicisti. Un risultato straordinario se si considera che ormai i saggi di classe del Conservatorio sono ridotti a singole esecuzioni di brani davanti all’insegnante dello strumento principale e pochi altri.
Con questo non voglio dire che i miei allievi siano impeccabili e che l’esperimento sia riuscito senza sbavature ed errori da parte mia ma che l’evento ha sicuramente stimolato delle emozioni.
Emozioni positive e negative dal quale partire per trarre anche degli spunti migliorativi riguardanti molti fattori. In primis quello della scelta del programma da parte dei ragazzi, ma anche come hanno affrontato il rapporto con il pubblico ed anche il tipo di preparazione della loro performance.
Poi sui perché alcuni sono stati applauditi di più rispetto ad altri ognuno può formulare delle ipotesi. Il valore pedagogico di questo esperimento sta proprio qui: l’autocritica, l’analisi del proprio operato da cui partire per migliorarsi.
E’ per questo motivo chiedo a tutti coloro che hanno partecipato di spedirmi una mail con le proprie impressioni soprattutto da parte di coloro che sono stati nel pubblico perché è dal pubblico che possono arrivare le critiche più veritiere e quindi utili. Per quanto riguarda la prassi esecutiva ognuno potrà confrontarsi con me ma anche con altri tramite filmati, impressioni ecc.
Cordialmente,
Brancaleoni. daniele.o.brancaleoni@gmail.com